Gianpaolo Giuliani – tecnico di ricerca del laboratorio di sismologia del Gran Sasso - sostiene che il “terremoto poteva essere previsto. Gli eventi sismici possono essere previsti entro un raggio di azione di 120-150 km dai nostri rilevatori”. Ascolta le sue dichiarazioni:
Le sue rivelazioni sono piuttosto sconvolgenti e fanno scalpore dopo l’evento catastrofico accaduto stanotte in Abruzzo, perché egli afferma che gli “scienziati canonici” che ora dicono il contrario in realtà sanno che questi eventi si possono prevedere se ci fosse stata la “giusta preoccupazione” e se solo ci fossero state le persone "al loro post di lavoro". Non sappiamo se il Giuliani sia stato preso da foga o amareggiato per il triste evento abbattuto sulla sua terra e alle sue genti che finora ha provocato almeno 100 vittime e diverse migliaia di feriti oltrechè senzatetto, ma le sue parole sono pesanti come i macigni crollati su quei luoghi e quelle parole aprono uno squarcio sulle nuove tecnologie e sulle reali possibilità di previsione del sisma che sulla scorta delle attuali strumentazioni disponibili, stando alle sue parole, si può prevedere.
Il triste accaduto per noi Campani ci riconduce inevitabilmente con la memoria a quel triste giorno del 23 Novembre 1980 dove anche noi vivemmo quegli attimi di paura e dove anche li le conseguenze furono nefaste.
Purtroppo l’emergenza presenta sempre diversi aspetti problematici e critici per sua natura. Ora c’è poco tempo per pensare e occorre agire, cercando di aiutare con tutti i mezzi che abbiamo a disposizione quella gente inerme e sconvolta.
Da questo blog mi preme lanciare l’appello di alcuni amici volontari che chiedono aiuto dalle pagine di Facebook. Davide chiede ai volontari di contattare lo 06.6820. Per i volontari della zona di Pescara telefonare al Centro operativo della Protezione Civile presso la Prefettura allo 085.2057627. C’è urgente bisogno di posti letto, chi avesse una struttura alberghiera mai come in questo momento servirebbe a una causa tanto necessaria . Inoltre CERCANO URGENTEMENTE SANGUE DI RH 0 NEGATIVO. Per chi fosse disponibile contattare lo 06491340.
5 commenti:
Il sangue non serve più: correggi il post per favore.
Il punto su quanto dichiarato da Giuliani è, secondo me, un altro: lui aveva previsto un terremoto a Sulmona il 29 marzo; e se Sulmona fosse stata tutta evacuata spostando le persone, chessò, a L'Aquila? E' giusto dargli credito, ma non in maniera cieca. Lo scandalo trovo che sia di avere delle costruzioni nuove che sono crollate come castelli di sabbia: e le norme antisismiche? Non solo, ma mi sbaglio o il governo vuole fare una legge che permetta di ampliare le cubature? Così poi invece di cadere 3 piani, ne cadranno 4 (dato che ci sarà anche un maggior peso)! Castelli ieri sera ha detto che sarà compito dei progettisti verificare che sussistano i requisiti necessari: no, fatemi capire, in un paese dove non vengono rispettate (e fatte rispettare) le leggi che già ci sono, ne aggiungiamo altre che hanno come premessa che si rispettino le leggi esistenti? Assurdo.
Caro amica/o blogger, grazie del tuo intervento. Sono d'accordo con quanto affermi. La tua analisi è corretta per ciò che concerne il crollo di case e palazzine di nuova costruzione, tutti noi ieri sera siamo stati testimoni dalle immagini tv di quanto sostieni.
Un geofisico (di cui non ricordo il nome) ha detto anche: "fa rabbia dirlo ma se questo terremoto fosse accaduto in California o in Giappone probabilmente non si sarebbe verificato nemmeno un morto".
La mia perplessità a questo punto è un altra, a mio avviso ancora più preoccupante, cioè se quelle costruzioni crollate rispecchiassero (a questo punto solo sulla carta) le norme anti-sismiche vigenti. A questo punto saremmo davvero all'assurdo.
Ieri sera ascoltando le dichiarazioni di Giuliani sono rimasto colpito perchè nel bene o nel male lui che qualche cosa di grave stesse per succedere lo aveva detto. Gli strumenti nei giorni e nelle settimane precedenti avevano avvertito diversi movimenti tellurici nella zona, si era pure parlato di "sciame sismico". Allarmismo no ma qualche preoccupazione era senza dubbio lecita..Io non so se costui è un ciarlatano ma le sue parole sono parse eloquenti: "se le persone erano al suo posto..l'evento si poteva prevedere"! Non so se mente. Fatto stà che tutti gli esperti ora dicono il contrario sulla prevedibilità dell'evento, è pur vero però che - in questo momento - nessuno di loro ha interesse di affermare il contrario o di prendersi un minimo di responsabilità. E anche questo mi pare un dato!
..Diciamo innanzitutto che i metodi di previsione di un terremoto, al momento, sono tutti allo stato sperimentale, e non esiste un metodo sicuro che sia accettato dalla comunità scientifica internazionale.Il modo più sicuro di prevedere un terremoto è quello di prendere una casistica delle scosse verificatesi in una certa località negli ultimi 100, 200, o addirittura mille anni, osservare la loro eventuale periodicità, e l'intensità di ciascuna scossa passata.Per quanto invece ad uno dei più diffusi metodi previsionali e "sperimentali" c'è da dire che le rocce sotterranee, sottoposte a continui sforzi di tensione e di spostamento (come avviene lungo la nostra Catena Appenninica), tendono a spostarsi bruscamente liberando la loro energia sotto forma di onde, che si propagano in modo sferico dal centro del terremoto (ipocentro).L'accumulo di tensione tra le rocce, può provocare, prima dell'evento, la liberazione di gas radon, un gas radioattivo presente nel sottosuolo, attraverso microfratture nella crosta terrestre.L'aumento della concentrazione di questo gas potrebbe allora essere un indice di un forte terremoto in arrivo, soprattutto se accompagnata da microscosse che potrebbero precedere l'evento.Tuttavia non si è ancora in grado di indicare con precisione il momento in cui si possa verificare un grande terremoto, magari possono passare mesi o anni oppure accadere in zone limitrofe non previste..
MDS
Bella spiegazione MDS! E comunque non cavalcherei la polemica in un momento del genere.
Quanto al piano casa citato da Sky One, direi che era uno scandalo già prima del terremoto e ne avevo parlato qui http://cosasuccedeincitta.blogspot.com/2009/03/blog-post.html
Caro Vincenzo,
qui c'è da capire e da subito di chi sono le responsabilità laddove ci sono perchè sai bene che in Italia queste non sono mai di nessuno!
E nel rispetto soprattutto di quelle persone colpite.
La riflessione è d'obbligo, la polemica non sussiste.
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