domenica 19 aprile 2009

Salernitana, amore e fantasia



La bella vittoria di ieri della Salernitana rappresenta la migliore risposta che la squadra poteva dare.
Sul campo ovvio. Ma anche fuori la società ha parecchio da gioire. Non solo perché ci si allontana dai bassifondi della classifica, anche se è bene dire che non si è salvi e il campionato, ancora in corso, è tutto da decidere, specialmente per la retrocessione.
La Salernitana ieri ha dato prova di non meritare quella classifica. In campo c’erano calciatori troppo spesso emarginati dal precedente trainer, Fabrizio Castori, e che hanno dimostrato di avere della capacità tecnico-atletiche di tutto rispetto e le cronache parlano chiaro. Mi riferisco in particolare a Ledesma e Merino che hanno dato sfoggio di qualità indiscutibili. Il gol del calciatore Andino (che umilmente non ama essere paragonato al grande Diego Armando) nel video sopra è un capolavoro di balistica di rarità assoluta, una pennellata d'eccellenza.
La rivincita di Fabiani e Lombardi è ancora in corso, ma con la grinta e il gioco espresso ieri c’è da rasserenarsi. Anche perché tra giocatori "finiti", o "a fine carriera" o peggio ancora "falliti" o "bidoni" mi sembra che forse questi appellativi – uditi alle mie orecchie e letti sparsi un pò ovunque – vadano rispediti al mittente.
Non stò qui a fare o rifare contro-analisi, credo – con orgoglio e coerenza – che questa squadra, senza i tanti infortuni e con una preparazione atletica più attenta e meno spregiudicata, poteva tranquillamente “competere con le grandi”. L’ho sostenuto e non mi nascondo, anzi lo ribadisco.
Ora la priorità è innanzitutto salvarsi e penso che questa squadra, nonostante sia ancora rimaneggiata, possa raggiungere l’obiettivo. Ma ottenutala esorto Lombardi, Murolo e Fabiani – qualora rimangono ai propri posti – a non smantellare e stravolgere questo collettivo.
Abbiamo calciatori di categoria approdati a Salerno per rimettersi in una forma atletica accettabile, non lasciamoli andare, teniamoli. Teniamo anche Brini perché, se raggiungeremo la permanenza in cadetteria, avrà pur qualche merito così come lo aveva avuto lo scorso anno quando ci aveva “traghettato”. Senza spendere chissà quali cifre, con una gestione oculata,con un tecnico serio e a “buon prezzo” e con un mercato acquisti/cessioni chiaro sin dall'estate, trattenendo diversi di questi calciatori che purtroppo per svariate ragioni non hanno avuto la possibilità di esprimersi come ci si aspettava, penso che potremmo ritornare ad essere la regina della cadetteria e pronta per il calcio che conta.
Gli elementi a disposizione lo consentono: crediamoci.

giovedì 9 aprile 2009

Aiutiamoli


Ecco il Conto Corrente Postale N. 10400000 intestato alla REGIONE ABRUZZO - causale: PRO-TERREMOTATI, cui possiamo indirizzare le nostre offerte.
Non è il tempo di guardare gli altri, diamo prova della nostra umanità e generosità con un atto molto concreto.
Aiutiamo i nostri fratelli Abruzzesi!

lunedì 6 aprile 2009

Trema la terra, tremano le tecnologie?

Gianpaolo Giuliani – tecnico di ricerca del laboratorio di sismologia del Gran Sasso - sostiene che il “terremoto poteva essere previsto. Gli eventi sismici possono essere previsti entro un raggio di azione di 120-150 km dai nostri rilevatori”. Ascolta le sue dichiarazioni:



Le sue rivelazioni sono piuttosto sconvolgenti e fanno scalpore dopo l’evento catastrofico accaduto stanotte in Abruzzo, perché egli afferma che gli “scienziati canonici” che ora dicono il contrario in realtà sanno che questi eventi si possono prevedere se ci fosse stata la “giusta preoccupazione” e se solo ci fossero state le persone "al loro post di lavoro". Non sappiamo se il Giuliani sia stato preso da foga o amareggiato per il triste evento abbattuto sulla sua terra e alle sue genti che finora ha provocato almeno 100 vittime e diverse migliaia di feriti oltrechè senzatetto, ma le sue parole sono pesanti come i macigni crollati su quei luoghi e quelle parole aprono uno squarcio sulle nuove tecnologie e sulle reali possibilità di previsione del sisma che sulla scorta delle attuali strumentazioni disponibili, stando alle sue parole, si può prevedere.
Il triste accaduto per noi Campani ci riconduce inevitabilmente con la memoria a quel triste giorno del 23 Novembre 1980 dove anche noi vivemmo quegli attimi di paura e dove anche li le conseguenze furono nefaste.
Purtroppo l’emergenza presenta sempre diversi aspetti problematici e critici per sua natura. Ora c’è poco tempo per pensare e occorre agire, cercando di aiutare con tutti i mezzi che abbiamo a disposizione quella gente inerme e sconvolta.
Da questo blog mi preme lanciare l’appello di alcuni amici volontari che chiedono aiuto dalle pagine di Facebook. Davide chiede ai volontari di contattare lo 06.6820. Per i volontari della zona di Pescara telefonare al Centro operativo della Protezione Civile presso la Prefettura allo 085.2057627. C’è urgente bisogno di posti letto, chi avesse una struttura alberghiera mai come in questo momento servirebbe a una causa tanto necessaria . Inoltre CERCANO URGENTEMENTE SANGUE DI RH 0 NEGATIVO. Per chi fosse disponibile contattare lo 06491340.