giovedì 8 gennaio 2009

Milano 7/1/09: una nevicata da incorniciare

7 gennaio 2009, una data che credo i Milanesi ricorderanno a lungo.
Un inizio di anno o se vogliamo un rientro a lavoro degno di una giornata da incubo.
Milano, la "gran Milan", piegata in ginocchio dinanzi a non oltre 26 cm di neve, misurati. La foto vi aiuta a capire che la macchina nel parcheggio è coperta appena all'altezza del battistrada della ruota. E se il sindaco Moratti ha parlato di 40 cm e oltre state tranquilli perchè era in preda ad una amnesia (chissà morale!? Vedi manuale del mitico Franco Varrella), forse per le brutte figure dette la sera prima dinanzi ai TG nazionali. Anche il sito istituzionale del Comune il 6 gennaio riporta le sue parole: "la situazione è sotto controllo..il nostro piano già prevede il peggioramento che ci sarà nelle prossime ore. Domani le scuole saranno aperte perchè non c'è un allarme tale da consigliarne la chiusura". Parole rassicuranti a cui io stesso quella sera, dopo il rientro dalla vacanza familiare, ho pensato credibili. Tutt'altro.
Mezzi paralizzati letteralmente: treni con ritardi che superavano spesso i 60' (non fidarsi nemmeno dei dati del tabellone luminoso di Rogoredo, il Piacenza delle 16:20 è arrivato con 65' di ritardo) per i disagi della rete di collegamento e per i locomotori stra-vecchi che a quelle temperature soccombono (del resto cosa puoi aspettarti dalle FS se i ritardi e i disagi sono all'ordine del giorno in tempi assolutamente normali); tram e autobus bloccati per diverse ore per la presenza massiccia di neve su rotaie e strade, linee 1 e 3 metropolitana bloccate per guasti alla linea elettrica, auto che pattinano lungo le vie con incidenti segnalati in gran numero. Scuole chiuse.
Insomma un disastro. Ma ciò che fa più rabbia è che le previsioni Meteo avevano previsto tutto e in largo anticipo. Io sono sceso il 23 dicembre e già allora tutti i bollettini meteo avvertivano della ondata di gelo e neve prevista a partire dal giorno dell'epifania. Possibile che tutto questo non è stato sufficiente ad arginare questo evento?
Come si fa a parlare di un ondata di maltempo eccezionale o più "intenso del previsto"?
Mi chiedo con quali misure la Moratti che è il Sindaco di Milano e il Comune nei suoi organi preposti, le Ferrovie, ATM non abbiano adottato le opportune contromisure (che anche i muri conoscono!) per contrastare un fenomeno annunciato o che comunque non lo abbiano valutato attentamente. Non è bastato nemmeno l'esempio del gennaio 2006 dove la città rimase paralizzata con appena 20 cm di neve. Mezzi spazzaneve, uomini in gran numero, sale ovunque, queste cose ed altro sembravano stavolta - stando agli annunci dello stesso Sindaco con dati alla mano - dover contrastare la nevicata. Invece il giorno dopo abbiamo assistito a ben altre scene rispetto a "lamatura e salatura manuale di marciapiedi dei punti sensibili della citta', ingressi degli ospedali, delle scuole, accessi alle metropolitane e banchine delle fermate ATM", dette 15 ore prima a parole ma non nei fatti (la mia foto mostra le scale che collegano la stazione di Milano Lancetti che sono visibilmente coperte di bianco con annesso pericolo per i passanti).
Eppure il Comune di Milano si giustifica con il bel gesto di aver donato il sale antineve alla amica Torino con successivo esaurimento delle scorte. Che ridere! Possibile ma 15 ore prima sembrava ce ne fosse e poi con un ondata di neve di quel genere si pensa a porgere l'altra guancia ad una città diversa anzichè guardare prima ai prolemi di casa propria? C'è qualcosa che vi torna?
A me nulla. Pensare che Milano è la città che ospiterà l'Expo 2015.
Una prima scheggia all'immagine della città, evitabile?

Bambini venite parvulos.

2 commenti:

Anonimo ha detto...

I 30-40 cm di neve in pianura non sono pochi..Sono eventi che non si verificano tutti gli anni,così come il gran gelo previsto in queste notti..

MDS

GDS ha detto...

Qui non stò a discutere se sono pochi, forse non hai afferrato il concetto, ossia che si sapeva e quindi il Comune doveva valutare e agire con contromisure opportune!
E invece il sale alla mattina era finito e gli spazzaneve non garantivano il fabbisogno..secondo te perchè?? Il Comune ha delle pesanti responsabilità perchè era a CONOSCENZA dell'evento