Il 2 giugno corre l’anniversario di Rino Gaetano, scomparso a Roma dopo un tragico incidente d’auto di una notte Romana del 1981.
I TG ieri non l’hanno ricordato intenti piuttosto a mostrare il mega concerto della star internazionale Paul Mc Cartney nella sua Liverpool. Peccato che la nostra informazione sia così scarna e superficiale quando si tratta di avere memoria di talenti musicali tanto originali e inediti del nostro tempo.
Autore di canzoni graffianti e appassionate, paladino del Sud e degli sfruttati, nemico giurato della politica e di tutti i politici, Rino Gaetano è uno dei “songwriter” di culto della scena italiana, così come qualche critico lo ha definito.
Dopo la sua morte, le sue canzoni sono state riscoperte negli anni, talvolta saccheggiate senza ritegno.
Ma la denuncia sociale celata dietro l'ironia sottile e il sarcasmo delle sue filastrocche restano ancora molto attuali ed è questa sua attualità che rende monumentale la sua opera.
Il suo “nonsense” da cantautore in realtà celava una verità sostanziale, disarmante che spesso non veniva compresa.
E tranne rare occasioni – come “ma il cielo è sempre più blu” o “Gianna” – Gaetano rimane sino alla morte un genio incompreso della musica di quella “Italietta” grottesca che spesso raccontava e derideva. Per questo un cantautore lontano dalle mire del grande pubblico e dei grandi successi.
“E io ci stò” stornazzava in uno dei suoi ultimi ritornelli, in un incrocio di lotta e rassegnazione, dove il cantautore calabrese manifesta sino alla fine la sua voglia di giustizia e di libertà.
Ricordiamolo così.
“Non do alcun messaggio. Racconto ciò che penso che la gente stia pensando. Ci sono persone pagate per dare notizie, altre per tenerle nascoste, altre per falsarle. Io non sono pagato per far niente di tutto questo”. (Rino Gaetano).
3 commenti:
A Proposito di "graffiante", ascolta questa traccia indubbiamente rubata da un LP in vinile, il rumore sembra essere quello di una vecchia testina
http://listen.grooveshark.com/song/Aida/6247169
Grande, hai pescato la bella "Aida", le calze a rete, marlene, Charlot.
Su Rino non mi trovi mai impreparato.
Ciao Anto si nu gruoss!
...e Berta filava...
L'hai riascoltata nella pubblicità della Punto?
Grande (non Punto) Rino. Personaggio avanti per questo ancora attuale
Posta un commento